EICMA 2019 - CAVALLI MATTIA #669
Come ogni anno arriva il momento di andare ad EICMA una delle occasioni più ghiotte per ricercare sponsor e trovare nuove collaborazioni.
La giornata di ieri è stata veramente dura, sveglia alle tre del mattino, partenza ore quattro con il funambolico Gianesi Andrea, l'assistente Zaccaria e Beppi #625 arrivati all'apertura della fiera circa alle ore otto, praticamente già finiti 😁!!!!
Una giornata molto proficua sotto i vari aspetti dove abbiamo potuto concludere delle nuove sinergie promozionali. Ho avuto modo di ritrovare degli amici molto importanti per il mio cammino; il super amico della 24mx persona veramente squisita che ci ha omaggiato gli ingressi per la stessa fiera ma non solo ho trovato anche il mio "teacher" Andrea Cavina della Freestyle Motocross international e niente meno che il proprietario della rivista Enduro Action un giornale nazionale Pesarese specializzato nel settore off-road che ieri mi ha gentilmente concesso un ulteriore pubblicazione dedicata al freestyle.
Tra gli stand che mi hanno colpito maggiormente sono quelli dell' Andreani Group, Bardhal, Wd-40 sempre pienissimo e di una ditta spagnola che produce protezioni anti-shock scomponibili in mini vest jacket.
Da segnalare anche un'avanzata costante nel settore made in China / Japan dove rispetto agli altri anni oltre che ad essere confinati solo nel padiglione quattordici si sono espansi ovunque in giro per i vari pad. Credo che nel giro di qualche anno il settore motociclistico potrà avvalersi di una vera e propria forza economica orientale.
Facciamo un esempio? Cavalletti centrali fissi in alluminio solido 4 €uro? pure belli da vedere...
Tasto dolente, il cibo!!!! In qualsiasi parte che andrete a mangiare i prezzi sono alle stelle ( 1 panino 1 acqua, 10 €uro ) ci sono alcuni bar che non hanno cibo proprio freschissimo e se posso consigliarvi andate a mangiare dove c'è la zona Supercross esterna, li si mangia veloci non trovate molta coda e le pietanze mi sono sembrate piuttosto buone e sane rispetto ad altri fast-food.
In un ottica che diventa sempre più difficile al giorno d'oggi correre in moto per i piloti amatoriali adolescenti o poco più che maggiorenni sono rimasto malissimo che la gioventù corre solo per dire di avere una moto svenando i genitori e pochi, molto pochi sono quelli che veramente la vogliono ma anche quelli a volte non sanno come impiegare al meglio il loro tempo.
Mi è capitato ieri di osservare dei ragazzi maggiorenni mentre mi prendevo una pausa "food" e li sentivo lamentarsi che"oggi" correre in moto costa ed è per pochi privilegiati ma l'unica cosa che gli ho visti fare in quella mezz'ora davanti a me era quella di fotografare le belle ragazze e prendere gadget da due euro agli stand come se potesse cambiargli la vita.
Spinte... code di 20 metri per un gadget??? ma.....
Ieri nella volkswagen di Gianesi Andrea c'erano quattro vecchi marpioni che per la voglia di correre hanno intrattenuto pubbliche relazioni con i maggiori marchi internazionali e se a 31 anni io, qualcun'altro è ancora più vecchio facciamo il porta a porta per richiedere supporto, perchè i giovani di oggi si limitano solo a perdere tempo, lamentarsi e criticare?
Ma come sempre io guardo nel mio orticello e vado avanti a testa bassa ma comunque fà male vedere queste nuove generazione così vuote. Sembrerà strano ma da amatore l'anno 2019 non ho messo nemmeno la benzina nella moto e ho corso gratuitamente tutto l'anno ho creato collaborazioni ovunque, solo per la voglia di correre.
In anteprima divulgo che per il 2020 avrò una moto data in concessione gratuita per saltare in rampa contrattualizzata da una concessionaria locale.
Ovviamente il ritorno verso casa è stato drastico cinque ore e mezza di auto per il traffico all'uscita della fiera, l'orario buono per svignarsela secondo me non deve superare le 15 e/o protraetevi fino a chiusura fermandovi a mangiare in qualche ristorante locale
Vi lascio con qualche scatto di ieri, un abbraccio.
